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NIDVALDOOmicidio di Stansstad: un delitto senza spiegazioni

22.01.18 - 12:31
Un docente di 77 anni ha ucciso la moglie e poi si è costituito. Il figlio non si capacita: «Non era malata». I vicini sono sotto shock: «Vivevano lì da 30 anni. Non li avevamo mai sentiti litigare»
Blick/Keystone
L'uomo di 77 anni che dopo aver ucciso la moglie si è costituito alla polizia del Canton Nidvaldo.
L'uomo di 77 anni che dopo aver ucciso la moglie si è costituito alla polizia del Canton Nidvaldo.
Omicidio di Stansstad: un delitto senza spiegazioni
Un docente di 77 anni ha ucciso la moglie e poi si è costituito. Il figlio non si capacita: «Non era malata». I vicini sono sotto shock: «Vivevano lì da 30 anni. Non li avevamo mai sentiti litigare»

STANSSTAD - Un ulteriore caso di omicidio ha scosso la Svizzera lo scorso sabato. Un altro dramma coniugale con protagonisti due anziani. Dopo gli omicidi-suicidi avvenuti nella scorsa settimana in un ospedale di Affoltern am Albis (ZH) e in un appartamento di Oftringen (AG), un altro marito ha ucciso la propria compagna di vita a Stansstad nel Canton Nidvaldo.

Il 77enne, dopo aver sparato alla moglie di 73 anni, ha chiamato la polizia e si è costituito. Il figlio 40enne della coppia - sentito dal “Blick” - non riesce a capacitarsi del gesto compiuto dal padre, i cui motivi restano al momento oscuri. «So solo che mia madre è morta. Non mi hanno detto nient’altro».

L’uomo specifica poi che la madre «fosse in buona salute» e che quindi non si sia trattato di un gesto estremo (come nei due casi menzionati) per porre fine alle sofferenze di una persona malata.

Anche i vicini di casa sono scioccati. Tutti conoscevano la coppia che viveva in quell’appartamento da oltre 30 anni. «Erano molto gentili», sottolinea una vicina. «Non li ho mai sentiti litigare». La donna non riesce ancora a credere al gesto commesso dall’uomo. «Era un docente benvoluto da tutti». Un altro mistero è l’assenza di rumori al momento del delitto. Venerdi sera i vicini erano a casa, ma nonostante questo non hanno sentito né urla né colpi d’arma da fuoco.

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