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ZURIGOPrima le botte, e poi il vandalismo: «Non mi sento più sicura qui»

17.01.18 - 08:01
Picchiata selvaggiamente la settimana scorsa da un gruppo di ragazzi una donna ha visto poi deturpata la sua auto, la polizia: «Aumenteremo le pattuglie»
Prima le botte, e poi il vandalismo: «Non mi sento più sicura qui»
Picchiata selvaggiamente la settimana scorsa da un gruppo di ragazzi una donna ha visto poi deturpata la sua auto, la polizia: «Aumenteremo le pattuglie»

ZURIGO - Assalita notte fonda, probabilmente da un gruppo di ragazzi, mentre passava per la stazione a Hinwil (ZH). Gli aggressori l'hanno picchiata così tanto (e così forte) da spezzarle un polso e farle (quasi) dimenticare tutto, come ha scritto lei stessa venerdì scorso, dall'ospedale, sul suo profilo Facebook.

La foto delle ferite e la storia della donna zurighese avevano rapidamente fatto il giro dei social. La Cantonale di Zurigo non ha voluto fornire ulteriori dettagli confermando però di aver aumentato le auto di pattuglia, riporta lo Zürcher Oberlander. Le circostanze alla base della violenza restano quindi nebulose.

Dopo le botte, ecco arrivare anche il vandalismo: è di ieri, infatti, la notizia che sul suo furgone è stato sprayato un fallo. Non si sa se l'osceno disegno sia o meno opera degli stessi aggressori. «Non mi sento più sicura qui a Hinwil», ha postato nuovamente lei su Facebook ricevendo sia sostegno sia minacce di tipo xenofobo.

E, intanto, in città torna alla ribalta il tema sicurezza. Non è la prima volta che nei pressi della stazione vi sono episodi di violenza o di tensioni che hanno come protagonisti i gruppetti di giovani che spesso e volentieri vi trascorrono le serate. Secondo molti l'unica telecamera a circuito chiuso presente non sarebbe sufficiente.

 

 

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