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La polizia ceca ha arrestato sei persone nell'ambito di un'operazione anti-prostituzione. Il 28enne elvetico rischia ora fino a 12 anni di carcere. Alcune vittime erano minorenni
PRAGA - Sei persone sono finite in manette questa settimana a seguito di un'operazione anti-prostituzione condotta dalla polizia ceca. Tra gli arresti figura anche il nome di uno svizzero. L'uomo di 28 anni, che gestisce un club gay nel centro di Praga, dovrà rispondere dei reati di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione.
I sei uomini arrestati sono infatti sospettati di essere a capo di un grosso giro di prostituzione. Nella loro rete sarebbero caduti diversi ragazzi con meno di 25 anni, alcuni addirittura minorenni, provenienti dall'est del Paese. L'organizzazione criminale avrebbe costretto i giovani a trasferirsi nella capitale, obbligandoli a prostituirsi. Ma non solo a Praga. I ragazzi - come riferito dalla polizia ceca - sono stati portati pure all'estero. E tra le nazioni europee toccate troviamo anche la Svizzera.
Fino a 12 anni di carcere - Contattato dal "Blick", il Dipartimento federale degli Affari Esteri ha confermato l'arresto di un cittadino svizzero in Repubblica Ceca. L'uomo rischia fino a 12 anni di carcere.
