Al giovane è stata comminata una pena pecuniaria di 180 aliquote giornaliere da 90 franchi l'una, una multa di 3800 franchi e spese legali per 1500 franchi
ZURIGO - La procura zurighese ha condannato con un decreto d'accusa per discriminazione razziale un 24enne che aveva minacciato fisicamente e apostrofato con molteplici epiteti antisemiti almeno due ebrei. I fatti erano avvenuti a Zurigo-Wiedikon nel luglio 2015 durante un addio al celibato al quale avevano partecipato una ventina di estremisti di destra.
La notizia, anticipata dal settimanale ebraico Tachles, è stata confermata oggi dalla procura cantonale. Al giovane è stata comminata una pena pecuniaria di 180 aliquote giornaliere da 90 franchi l'una. Inoltre dovrà pagare una multa di 3800 franchi e spese legali per un importo di 1500 franchi.
L'imputato avrebbe anche effettuato il saluto nazista col braccio destro teso e gridato in accompagnamento "Heil Hitler", come era consuetudine fare nella Germania del Terzo Reich.
Un'altra persona nota negli ambienti estremisti e presente durante l'accaduto avrebbe dal canto suo sputato addosso a un ebreo ortodosso: dovrà affrontare un processo. Altri due procedimenti sono invece stati chiusi dalla procura zurighese in ottobre per mancanza di prove.