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URIAbita a un chilometro dall'ospedale, aspetta l'ambulanza per 50 minuti

14.11.17 - 06:00
Brutta avventura per una donna vittima di ictus. Il ritardo è la somma di una serie di diverse coincidenze sfortunate
Keystone
Abita a un chilometro dall'ospedale, aspetta l'ambulanza per 50 minuti
Brutta avventura per una donna vittima di ictus. Il ritardo è la somma di una serie di diverse coincidenze sfortunate

ALTDORF - Era un giorno di metà ottobre. Sua moglie giaceva esanime sul pavimento della loro casa di Altdorf. Tutti gli indizi facevano pensare ad un ictus. Il marito F.W. chiama subito il proprio medico di famiglia, il quale allerta l'ambulanza. 

La storia - riferita dal quotidiano "Bote der Urschweiz" - ha dell'incredibile. Perché la coppia abita a un solo chilometro dall'ospedale, ma l'ambulanza è arrivata 50 minuti dopo la chiamata. Questo ritardo è la somma di diversi fattori, tutti sfortunati.

Il medico chiama i soccorsi alle 14.02. Ma l'ambulanza di Altdorf era già impegnata. Allora viene allertata quella di Andermatt. Solitamente il tragitto tra i due comuni urani viene percorso in 15-20 minuti. Ma non quel giorno. I soccorritori, a causa del traffico, ci impiegano infatti quasi un'ora e giungono dalla coppia alle 14.52. «Il tutto è solo il frutto di diverse coincidenze sfortunate», spiega Fortunat Von Planta, direttore dell'Ospedale cantonale.

Il ritardo non ha avuto esiti letali, ma la donna, che dopo alcune settimane di degenza è potuta rientrare a casa, riporta su di sé i segni dell'ictus. «La sua memoria è parzialmente compromessa e si stanca molto facilmente», spiega il marito.

 

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