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GIURABambini uccisi dal padre in Camerun: sono in una fossa comune

10.11.17 - 15:38
La famiglia del reo confesso vuole che le salme delle piccole vittime vengano rimpatriate in Svizzera. È in atto una battaglia legale
Keystone / Quotidien jurassien
Bambini uccisi dal padre in Camerun: sono in una fossa comune
La famiglia del reo confesso vuole che le salme delle piccole vittime vengano rimpatriate in Svizzera. È in atto una battaglia legale

DELÉMONT - I tre corpi dei bambini di 3, 6 e 13 anni erano stati trovati il 1. novembre a Yaoundé, capitale del Camerun. A ucciderli è stato il padre, con doppio passaporto confederato e africano, che aveva cercato rifugio presso l’ambasciata svizzera, prima di essere consegnato alle autorità del Paese. L’evento, di per sé già una tragedia, ha però un ulteriore risvolto: i bambini sono stati seppelliti in una fossa comune.

Al momento dell’omicidio la moglie dell’uomo si trovava in Svizzera per organizzare il trasferimento della famiglia in Camerun, dopo 20 anni di permanenza sul territorio elvetico. Dalle informazioni pubblicate dal Quotidien Jurassien emerge che i bambini di due e sette anni erano figli di entrambi, mentre il 13enne solo della donna. Tutti e tre sono stati strangolati e accoltellati e i loro corpi sono stati chiusi nell’abitazione familiare.

La madre ha raggiunto il Camerun a seguito della tragica notizia. I bambini sono stati gettati in una fossa comune a Ngoulmekong, un villaggio vicino alla capitale, ma le autorità locali non hanno informato l’ambasciata svizzera.

Appello al DFAE - I genitori, il fratello e la sorella dell’imputato stanno tentando di fare rimpatriare le salme a Delémont, nel canton Giura, dove i bambini sono cresciuti. Ma tutti sembrano nascondersi dietro al silenzio delle autorità camerunensi. La famiglia si è pertanto rivolta al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE): «Devono sostenerci nei nostri sforzi, lui ha vissuto in Svizzera per vent'anni».

Oltre al rimpatrio, i parenti del reo confesso chiedono un processo equo per il 28enne che ha strangolato e accoltellato i tre bambini.

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