Cerca e trova immobili

GINEVRARifiutata la ricusazione di una giudice

03.11.17 - 14:59
Nulla nel dossier consente di dimostrare che la presidente Alessandra Cambi Favre-Bulle non sia in grado di condurre il terzo processo a cui sarà sottoposto Sperisen in aprile
Keystone
Rifiutata la ricusazione di una giudice
Nulla nel dossier consente di dimostrare che la presidente Alessandra Cambi Favre-Bulle non sia in grado di condurre il terzo processo a cui sarà sottoposto Sperisen in aprile

GINEVRA - La Camera penale d'appello e di revisione di Ginevra ha respinto le domande di ricusazione presentate nei riguardi della sua presidente dall'ex capo della polizia del Guatemala Erwin Sperisen. Un ricorso contro questa decisione sarà presentato al Tribunale federale (TF).

Stando alla sentenza, nulla nel dossier consente di dimostrare che la presidente Alessandra Cambi Favre-Bulle non sia in grado di condurre il terzo processo a cui sarà sottoposto Sperisen in aprile. Le accuse di parzialità presentate dai legali del binazionale svizzero e guatemalteco sono ritenute infondate.

Presieduta dalla giudice, nel luglio 2015 la Camera d'appello e di revisione aveva condannato l'ex capo della polizia guatemalteca all'ergastolo per aver partecipato direttamente o indirettamente all'esecuzione extragiudiziale di dieci detenuti nel paese centroamericano.

Con una sentenza emessa quest'estate, il TF ha accolto in parte il ricorso di Sperisen contro la condanna, essendo giunto alla conclusione che nel procedimento cantonale all'imputato non sono state concesse a sufficienza le garanzie previste dalla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (CEDU).

Le domande di ricusazione della presidente presentate dai legali di Sperisen denunciavano dichiarazioni fatte dalla presidente della Camera, secondo cui la prospettiva di una condanna del cinquantenne sembrerebbe ancora «verosimile» e che le conclusioni del TF a tale soggetto erano «del tutto simili» alle sue.

L'inoltro delle due domande - il 27 settembre e l'9 ottobre - sono all'origine del rinvio di sei mesi del terzo processo, che avrebbe dovuto tenersi inizialmente il 28 novembre.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE