GINEVRARegistrati una trentina di casi di legionellosi

GINEVRA - Una trentina di casi di legionellosi sono stati riscontrati nel cantone di Ginevra dal 25 giugno. Lo indica oggi il Dipartimento ginevrino dell'impiego, degli affari sociali e della salute. L'origine della contaminazione è stata individuata in un perimetro del quartiere Pâquis.

L'allerta è stata data agli inizi di agosto dai laboratori dell'Ospedale universitario di Ginevra (HUG), che hanno diagnosticato sette casi di infezione da batterio Legionella nell'arco di pochi giorni durante la settimana del 31 luglio.

La presenza della malattia è stata confermata nei giorni successivi in ulteriori pazienti. A quest'oggi - riferisce una nota odierna - sono state registrate una trentina di infezioni in altrettanti pazienti ricoverati all'ospedale per una polmonite.

Questo numero di casi è molto superiore al numero abituale di contaminazioni da Legionella durante l'estate, rileva l'autorità sanitaria. La recrudescenza coincide con le temperature elevate registrate nel periodo in questione a Ginevra. La diminuzione delle temperature negli ultimi tre giorni ha provocato un calo dei nuovi casi di infezione e la situazione sembra in via di normalizzazione.

Le indagini condotte in seguito a queste infezioni hanno permesso di localizzare un perimetro del quartiere Pâquis nel quale gran parte delle persone ammalate abita, lavora o passa il suo tempo. I prelievi microbiologici effettuati in potenti sistemi di climatizzazione del settore hanno rivelato in diversi la presenza del batterio. Ginevra ha informato della situazione la rete medico-sanitaria del cantone, i cantoni e i dipartimenti francesi limitrofi.

Il batterio Legionella provoca un'infezione polmonare non contagiosa soprattutto nelle persone fragili. Il contagio avviene per inalazione dell'acqua contaminata diffusa in aerosol. I sintomi sono generalmente febbre alta e tosse, spesso accompagnata da disturbi digestivi e dolori muscolari.