L'uomo se l'è cavata con 3 anni di prigione, di cui 18 mesi da scontare
NEUCHÂTEL - Se l'è cavata con poco un ex poliziotto di 58 anni, a giudizio oggi a Neuchâtel con l'accusa di tentato omicidio per aver aggredito l'ex compagna nel giugno 2016. Contro l'uomo, giunto in aula ammanettato e scortato da agenti, il tribunale ha pronunciato una condanna a 3 anni di prigione, di cui 18 mesi da scontare, per lesioni personali, minacce e coazione.
Il resto della pena è stato pronunciato con la condizionale per quattro anni. In aula, il condannato ha dichiarato di non aver mai avuto l'intenzione di uccidere la donna: «Ero sotto l'influsso dell'alcol», ha detto ai giudici.
La corte ha infine lasciato cadere il capo di imputazione più grave, quello di tentato omicidio, ritenendo solo le lesioni personali. Il condannato, una volta uscito dal carcere, non potrà inoltre avvicinarsi all'ex compagna.