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VAUDCorpo ritrovato in un container, il marito confessa l'omicidio

29.04.17 - 15:38
L'uomo, uno svizzero 79enne, ha ammesso di aver ucciso la moglie nella loro casa, di aver nascosto il cadavere nel bosco per poi denunciarne la scomparsa
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Corpo ritrovato in un container, il marito confessa l'omicidio
L'uomo, uno svizzero 79enne, ha ammesso di aver ucciso la moglie nella loro casa, di aver nascosto il cadavere nel bosco per poi denunciarne la scomparsa

LOSANNA - L'esame del DNA sul cadavere trovato venerdì 21 aprile da un escursionista, in un container posto in una zona boscosa a Corsier-sur-Vevey (VD), ha permesso di risalire all'identità della donna. Si tratta di una  70enne data per dispersa, dalla sua stessa famiglia, dal 17 dicembre 2016.

Durante questa settimana di indagini sono state interrogate diverse persone per riuscire a ricostruire la vicenda. Venerdì, il marito della vittima, uno svizzero 79enne, ha ammesso di aver ucciso la moglie nella loro casa di Saint-Légier. Le circostanze del delitto sono ancora in fase di ricostruzione. L'uomo ha poi trasportato nel bosco il corpo, posto in un contenitore, per abbandonarlo dove è stato ritrovato in seguito. Il marito - che ora si trova in detenzione preventiva - ha anche simulato la scomparsa della moglie segnalandola alla polizia.

Dalle prime fasi dell'indagine gli inquirenti escluderebbero l'intervento di terze persone.

Gli esami medico-legali avevano permesso di escludere formalmente che il corpo fosse quello di Marie-José Légeret, una delle tre vittime di François Légeret, suo fratello, condannato nel 2010, in un secondo processo di revisione, all'ergastolo per un triplo omicidio avvenuto il 24 dicembre 2005 a Vevey (VD).

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