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Il 42enne Fabrice A. è accusato di aver ucciso la socioterapeuta nel 2013
GINEVRA - Il nuovo processo a Fabrice A., accusato di aver ucciso la socioterapeuta Adeline nel settembre 2013, potrebbe tenersi ancora quest'anno. Nessun ricorso è stato presentato presso il Tribunale federale contro la ricusazione dei giudici del Tribunale criminale di Ginevra, davanti ai quali si è svolto in ottobre il primo procedimento.
Lo indica oggi il portavoce del potere giudiziario Vincent Derouand, confermando la notizia data da La Tribune de Genève. La data del processo non è ancora stata stabilita. Il Tribunale penale deve designare in un primo tempo i giudici che presiederanno il nuovo processo.
I magistrati - spiega Derouand - dovranno determinare poi con le parti in causa se le due perizie psichiatriche svolte finora sono sufficienti o se è necessario predisporne una terza, come ordinato dal Tribunale criminale in occasione del primo processo. Questa decisione aveva provocato la sospensione del dibattimento.
Accettando una domanda in questo senso dei difensori di Fabrice A., la Camera penale di ricorso di Ginevra ha deciso un mese fa di ricusare i giudici del Tribunale criminale, la cui imparzialità è stata messa in dubbio per aver ordinato la terza perizia.
Nella sua sentenza, la Camera penale di ricorso aveva rilevato che, screditando la perizia svolta da uno specialista francese apparentemente più favorevole all'imputato, il Tribunale criminale aveva dato l'impressione di voler «accantonare un parere» che avrebbe impedito ai giudici di pronunciare l'internamento a vita del pregiudicato.
