Cerca e trova immobili

APPENZELLO ESTERNOÈ morto lo sparatore di Rehetobel, persona nota alle forze dell’ordine

03.01.17 - 20:17
La polizia ha chiarito la dinamica dei fatti che hanno avuto origine da una perquisizione per una presunta coltivazione di cannabis al coperto
È morto lo sparatore di Rehetobel, persona nota alle forze dell’ordine
La polizia ha chiarito la dinamica dei fatti che hanno avuto origine da una perquisizione per una presunta coltivazione di cannabis al coperto

HERISAU - Operazione di polizia con tragico epilogo oggi in Appenzello Esterno: un uomo che questa mattina ha sparato a due poliziotti durante una perquisizione ferendoli gravemente - uno dei due è in pericolo di morte - si è poi suicidato. Lo hanno comunicato questa sera le forze dell'ordine in una conferenza stampa.

Prima di spararsi, l'uomo ha minacciato di far saltare delle granate. Per questo motivo la polizia non si è potuta avvicinare subito e, per precauzione, ha utilizzato robot per verificare la situazione. Le forze dell'ordine avevano stabilito un contatto con lui, dopo averlo localizzato, dopo una fuga, nel suo alloggio a Rehetobel (AR).

Stamani il 33enne, di nazionalità svizzera, pregiudicato, era stato convocato al posto di polizia di Heiden (AR), dove si è dimostrato assolutamente disponibile a cooperare, ha detto ai media la responsabile della polizia cantonale Graziosa Gairing.

In seguito due agenti, di 29 e 37 anni, lo hanno accompagnato ad Heiden per procedere a una perquisizione in una baracca a causa di sospetti sull'esistenza di una piantagione di cannabis. È proprio durante l'operazione, poco dopo le 9.00, che l'uomo ha aperto il fuoco contro i due gendarmi, che hanno riportato gravi ferite.

Ricoverati in elicottero, sono stati operati d'urgenza. Il 29enne, che è stato colpito al cuore, è tra la vita e la morte; il suo collega 37enne, ferito alle gambe è fuori pericolo. Stando al comandante della polizia cantonale Reto Cavelti, i due agenti non hanno commesso errori. Il 33enne ha agito con assoluta mancanza di scrupoli, ha detto.

Dopo aver sparato l'uomo è fuggito a piedi e dopo un'ampia operazione di ricerca durata circa tre ore, in cui sono stati coinvolti corpi di polizia di altri Cantoni e cani poliziotto, è stato localizzato nel suo appartamento di Rehetobel. Specialisti hanno cercato di convincerlo a consegnarsi, invano. Dopo il suicidio, gli agenti nella casa hanno trovato una seconda arma e munizioni.

Nel 2003 l'uomo aveva tentato di uccidere due persone e per questo, nel 2004, contro di lui erano state pronunciate misure, ha spiegato il procuratore Bruno Werlen. Fino al 2009 è rimasto chiuso in un istituto dove ha seguito una formazione professionale.

Dopo la fuga dell'uomo la polizia aveva comunicato che lo sparatore era probabilmente armato ed era pericoloso, ma aveva escluso che il suo gesto fosse di natura terroristica. Nel corso dell'azione sono state chiuse alla circolazione le strade da Rehetobel ad Heiden (AR) e Oberegg (AR).

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE