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ZURIGORudolf Elmer denuncia il giudice che lo definì un «comune criminale»

23.11.16 - 12:33
L'ex direttore della filiale della banca Julius Bär alle Isole Cayman, critica le "osservazioni personali" fatte dal giudice subito dopo aver letto la sentenza
Rudolf Elmer denuncia il giudice che lo definì un «comune criminale»
L'ex direttore della filiale della banca Julius Bär alle Isole Cayman, critica le "osservazioni personali" fatte dal giudice subito dopo aver letto la sentenza

ZURIGO - L'ex banchiere Rudolf Elmer ha denunciato il giudice del Tribunale cantonale di Zurigo che lo scorso mese d'agosto, al momento di presentare la sentenza in cui è stato assolto dall'accusa di violazione del segreto bancario, lo ha definito un "comune criminale".

In una nota diffusa oggi, l'ex direttore della filiale della banca Julius Bär alle Isole Cayman (Antille), critica le "osservazioni personali" fatte dal giudice subito dopo aver letto la sentenza.

"Elmer non è un 'wistleblower' - aveva affermato il giudice - ma un comune criminale che pensa prima di tutto al suo tornaconto". Quelle affermazioni, fatte davanti al pubblico e alla stampa, sono diffamatorie e lesive della personalità, sostiene Elmer.

La denuncia è stata inoltrata al Ministero pubblico. Quest'ultimo avrà bisogno dell'autorizzazione del parlamento cantonale per poter avviare delle indagini nei confronti del giudice.

Il 60enne ex banchiere è stato condannato in seconda istanza a 14 mesi di prigione sospesi con la condizionale per falsità in documenti e minacce. In seguito ad un suo ricorso, anche il Tribunale federale (TF) si dovrà occupare del caso.

Rudolf Elmer - che ha diretto la filiale della Julius Bär fino al 2002, quando fu licenziato - era accusato di aver trasmesso dati relativi ai clienti della banca alle autorità fiscali di vari Paesi, ad alcuni media, come pure nel 2008 al sito WikiLeaks.

Il Tribunale cantonale lo ha assolto dall'accusa più grave - ossia la violazione del segreto bancario - perché nel periodo in esame non lavorava per la Julius Bär di Zurigo, ma era impiegato nella filiale indipendente alle Cayman: impossibile quindi condannarlo per violazione del segreto bancario svizzero.

Nel suo ricorso al TF, Elmer critica in particolare il fatto di doversi sobbarcare gran parte delle spese processuali e, almeno per il momento, di non essere stato risarcito per i 188 giorni passati in detenzione preventiva.

In prima istanza, l'ex banchiere era stato condannato dal Tribunale distrettuale di Zurigo a una pena pecuniaria per un totale di 45'000 franchi - pure sospesa con la condizionale - per falsità in documenti e violazione del segreto bancario.

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