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ZURIGOUccise il padre con un colpo alla nuca, 21enne alla sbarra

01.11.16 - 17:41
Secondo le sue dichiarazioni, il giovane sparò al padre dopo un litigio. Il procuratore ha chiesto una condanna a 14 anni
Uccise il padre con un colpo alla nuca, 21enne alla sbarra
Secondo le sue dichiarazioni, il giovane sparò al padre dopo un litigio. Il procuratore ha chiesto una condanna a 14 anni

PFÄFFIKON - È terminato oggi davanti al Tribunale distrettuale di Pfäffikon (ZH) il dibattimento del processo ad un 21enne che un anno e mezzo fa uccise il padre 67enne con un colpo di pistola alla nuca: un assassinio per la pubblica accusa, un omicidio passionale per la difesa.

La corte intende annunciare la sentenza venerdì pomeriggio. Il fatto di sangue risale al 31 marzo 2015: il giovane, all'epoca 19enne, sparò con la pistola presa dall'armadio del genitore, nell'appartamento di Pfäffikon condiviso dai due.

Il padre morì sul colpo e il figlio si recò al più vicino posto di polizia e, trovandolo chiuso, telefonò alle forze dell'ordine denunciando l'accaduto. L'inchiesta ha portato alla luce un sentimento di rancore a lungo maturato dal ragazzo nei confronti del padre.

L'imputato ha vissuto con la madre, dal quale il padre aveva divorziato, fino all'età di tredici anni, quando la donna è morta per le conseguenze dell'abuso di alcolici. Era quindi andato a vivere con il padre, dal quale si sentiva trascurato. L'uomo, un ex giornalista attivo nelle pubbliche relazioni, sembrava avere due facce, secondo il difensore del figlio: sorridente e interessato agli altri in pubblico, ma privo di comprensione e irascibile fra le mura domestiche.

Il delitto - Il giorno del delitto, il ragazzo non si era recato al lavoro - stava effettuando un apprendistato di meccanico di bici -, adducendo problemi psichici. Stando alle sue stesse dichiarazioni, il giovane decise di uccidere il padre dopo un battibecco nel quale si era sentito dire che era un buono a nulla, proprio come la madre. «È stato il giorno più brutto della mia vita, che non può nemmeno essere paragonato con la morte di mia madre», ha inoltre affermato il 21enne.

L'imputato chiede di essere condannato a dieci anni di prigione per omicidio intenzionale, ha detto l'avvocato Valentin Landmann. Il difensore ha tuttavia precisato di preferire la tesi dell'omicidio passionale, messo in atto in un momento di forte emozione.

Il procuratore Markus Oertle ha chiesto una condanna a quattordici anni per assassinio. Ha ucciso il padre dopo un semplice battibecco, «sparando proditoriamente da tergo» e senza dare alla vittima nessuna possibilità di reagire, ha sottolineato la pubblica accusa.

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