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BERNASvizzera-Perù: semaforo verde per la consegna dei dati bancari di Humala

21.10.16 - 19:00
Svizzera-Perù: semaforo verde per la consegna dei dati bancari di Humala

BERNA - Le autorità svizzere hanno dato il via libera per la consegna di dati bancari dell'ex presidente peruviano Ollanta Humala e della moglie Nadine Heredia, sospettati di corruzione nel loro Paese.

«Posso confermare, che una rogatoria peruviana collegata agli ambienti dell'ex presidente peruviano Humala è stata trasmessa per esecuzione il 18 agosto 2016 dall'Ufficio federale di giustizia (UFG) al Ministero pubblico della Confederazione (MPC)», ha riferito all'ats la portavoce del ministero pubblico Linda von Burg, confermando una notizia apparsa sulla piattaforma online del settimanale "Handelszeitung".

La richiesta di assistenza giudiziaria riguarda in particolare il rilevamento di dati bancari. Le accuse riguardano sospetti su bustarelle - anche mediante il finanziamento di campagne elettorali - legate al conferimento di progetti di costruzione. La Procura federale non ha fornito ulteriori informazioni.

La coppia presidenziale peruviana - al potere dal 2011 fino a metà del 2016 - è già da tempo sospettata di riciclaggio di denaro. Dallo scorso giugno un procuratore ha avviato un procedimento penale nei confronti della moglie di Humala, Nadine Heredia. La donna è sospettata di riciclaggio di denaro e finanziamento illegale di partiti. Di recente le indagini si sono estese anche al marito.

Le investigazioni delle autorità peruviane nei confronti di politici di punta sono iniziate nel 2015. Già poco prima della sua elezione nel 2011 erano state mosse critiche verso Humala perché il suo Partito Nazionalista Peruviano (PNP), di sinistra, sarebbe stato sostenuto finanziariamente dall'allora presidente venezuelano Hugo Chavez.

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