LUCERNADonna suicida per coprire il figlio, comandante di polizia escluso dalle operazioni delicate

LUCERNA - Il comandante della polizia cantonale lucernese e il capo della polizia criminale non potranno più partecipare ad operazioni delicate, ma non saranno sospesi. La misura, annunciata oggi dal consigliere di Stato Paul Winiker, è stata decisa a seguito del suicidio di una donna asserragliatasi in casa per impedire agli agenti di scoprire la piantagione di cannabis del figlio.

I fatti risalgono al 9 marzo. Una 65enne di nazionalità svizzera si era barricata in casa a Malters, una decina di chilometri a ovest di Lucerna, per resistere a una operazione di polizia. La donna aveva minacciato gli agenti con una pistola e aveva anche sparato due colpi. Dopo un assedio durato 17 ore, le forze dell'ordine avevano potuto penetrare nell'abitazione e vi avevano trovato il corpo esanime della pensionata. Il figlio ha presentato una denuncia penale per omicidio colposo e abuso di autorità.

Secondo informazioni di stampa il comandante Adi Achermann e il capo della polizia criminale Daniel Bussmann avrebbero ignorato il parere degli psicologi presenti sul posto riguardo al possibile suicidio della donna. La misura rimarrà in vigore fino alle fine dell'inchiesta amministrativa.