Causa del litigio fra i sei, l'assegnazione dei sedili. L'aereo, pronto al decollo, è stato obbligato a fare dietrofront
GINEVRA - È stato più breve del previsto il viaggio per i 110 passeggeri del volo Ginevra-Algeri di sabato sera. Mentre l'aereo si apprestava a decollare, attorno alle 18.30, alcuni di loro hanno iniziato a litigare violentemente a causa dell'assegnazione dei posti. Inutile l'intervento del personale di bordo, che ha tentato di calmare i toni ma senza riuscire ad evitare la rissa. Contattata da 20 Minutes, Swiss ha confermato l'incidente, inizialmente riferito dai mezzi d'informazione algerini. «Alcuni passeggeri erano troppo aggressivi. L'equipaggio ha deciso che non era ragionevole proseguire il volo con loro» ha riferito la portavoce della compagnia aerea, Evelyne Lozeron Gentile.
Il velivolo ha quindi fatto "retromarcia" e la polizia è intervenuta per "accogliere" i passeggeri ribelli, sei adulti e tre bambini, alcuni fra i quali in manette. Una bella noia per gli altri passeggeri: «L'aereo non ha potuto ripartire perché era ormai troppo tardi, e non sarebbe riuscito a ritornare a Ginevra quella stessa sera» ha spiegato la portavoce. Dopo una notte trascorsa in hotel, spesata da Swiss, i passeggeri hanno potuto raggiungere la propria meta l'indomani mattina.
I sei facinorosi sono stati interrogati e rilasciati, ha confermato la polizia ginevrina. La questione ora è nelle mani del Ministero pubblico della Confederazione. Secondo alcune indiscrezioni, l'Algeria avrebbe richiesto alla Svizzera di ottenere l'identità dei sei.
Un episodio isolato - Incidenti tali da impedire il decollo di un aereo sono episodi piuttosto rari, ha confermato Bertand Stämpli, portavoce dell'aeroporto di Ginevra. Nel mese di marzo del 2015, un volo easyJet fra Ginevra e Pristina era stato obbligato ad atterrare a Roma dopo che un passeggero aveva colpito con un pugna una hostess, colpevole di aver impiegato troppo tempo nel consegnare un sandwich. Per il caso precedente bisogna tornare addirittura ad una rissa scoppiata nel 2012, su di un volo Zurigo-Pechino, con due passeggeri cinesi, visibilmente alticci, intenti a discutere a causa di un sedile troppo inclinato.