Cerca e trova immobili
Nei confronti del 52enne, il Ministero pubblico ha richiesto una condanna a sei anni e dieci mesi di prigione per le accuse di appropriazione indebita, amministrazione infedele e riciclaggio
ZUGO - Sarà resa nota "non prima della fine dell'anno" la sentenza nei confronti di Ivo Romer, l'ex municipale del PLR di Zugo a processo perché sospettato di aver sottratto fino a 6,8 milioni franchi ad un'anziana signora.
Il Tribunale penale di Zugo, davanti al quale è terminato oggi il dibattimento durato quattro giorni, ha inoltre fatto sapere che la sentenza sarà presentata in "udienza pubblica".
Nei confronti del 52enne, il Ministero pubblico ha richiesto una condanna a sei anni e dieci mesi di prigione per le accuse di appropriazione indebita, amministrazione infedele e riciclaggio di denaro. La difesa ha invece chiesto l'assoluzione da tutti i capi d'imputazione.
Romer, che si è sempre dichiarato innocente, era stato nominato unico responsabile di una fondazione creata dall'anziana donna, deceduta nel 2011 all'età di 96 anni. La vicenda è diventata di dominio pubblico nel novembre del 2012, quando il settimanale "Weltwoche" riferì dell'inchiesta aperta nei confronti del municipale, che alla fine del 2012 si è dimesso.
La difesa ha sostenuto la tesi che tutte le transazioni e tutti i versamenti furono eseguiti su espressa richiesta dell'anziana signora e che al momento di affidargli l'incarico la donna era pienamente capace di intendere e di volere.
Il Ministero pubblico di Zugo ritiene da parte sua che la donna sia stata raggirata dall'ex municipale. Al momento del decesso, sul conto della signora erano rimasti soltanto 15'000 franchi, mentre l'intero patrimonio della sua fondazione era svanito nel nulla.
