Cerca e trova immobili

GINEVRAGuardia di confine spacca la faccia a un giovane

04.07.16 - 11:00
Il 25enne era nella sua auto ed era appena terminato un controllo. Un'inchiesta militare è stata aperta
Guardia di confine spacca la faccia a un giovane
Il 25enne era nella sua auto ed era appena terminato un controllo. Un'inchiesta militare è stata aperta

SATIGNY - Il volto sanguinante di O. non lascia dubbi. «Lo ha colpito e lo ha ferito», racconta il suo avvocato, Razi Abderrahim.

Lunedi 27 giugno, di sera, dopo un controllo doganale, il meccanico 25enne è stato aggredito da una guardia di confine mentre era seduto nella sua auto. Per il suo avvocato, «l'abuso è evidente». Informato del caso, il comandante delle guardie di confine ha aperto un'indagine sulla quale al momento non ha voluto esprimersi, essendo le indagini ancora in corso.

L'incidente è avvenuto al termine di una lunga giornata. Nel primo pomeriggio, O. e due amici si erano "scontrati" con un blocco doganale. Il conducente, ricercato per furto d'auto, aveva quindi parcheggiato la sua Mercedes dandosi alla fuga. Mentre gli agenti partivano all'inseguimento. Le guardie di confine non raggiungono il fuggiasco, ma trovano i suoi amici ancora nell'auto. O. assicura: «Non sapevo che il mio amico fosse ricercato».

Il controllo si conclude positivamente: «Ho collaborato. Sono stati molto corretti». I due stavano per ripartire quando qualcosa è andato storto. O. afferma di aver telefonato all'amico fuggiasco per insultarlo, arrabbiato per l'accaduto. Un agente sente gli insulti. Ed esplode.

«Mi ha colpito più volte». Suo fratello, Tayeb, si ribella: «Anche se avesse insultato un ufficiale avrebbero dovuto ammanettarlo, portarlo di nuovo nell'ufficio, ma non picchiarlo».

«Se avessi agito male avrei potuto anche capire - sottolinea il 25enne -. Ma quello che ha fatto non è normale. Ho deciso di sporgere denuncia».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE