Cerca e trova immobili
La sua testimonianza non ha convinto il procuratore pubblico
LOSANNA - Ripetuti palpeggiamenti e lo stupro, avvenuto una volta nella scuola di sci locale e un'altra in un boschetto sulle piste. Sono queste le accuse che gravano su Luc* maestro di sci finito in tribunale a Vevey, ieri.
Queste lezioni molto particolari l'oggi 40enne le avrebbe riservate a Claire* nel periodo dal 1997 al 2004, quando la ragazza aveva tra gli 8 e i 15 anni.
A quel tempo - si legge su 20 Minutes - la ginevrina trascorreva i suoi fine settimana in una stazione sciistica vodese. E frequentava una scuola di sci nella quale Luc insegnava la pratica.
Un giorno, all'età di 10 anni, la ragazzina confessò al padre delle particolari attenzioni da parte del prof. «Ho spiegato a Claire di dire al maestro di fermarsi se ciò fosse successo di nuovo», ricorda il padre. Poi più nulla. Pochi anni dopo, a causa di divergenze d'opinione, la famiglia ha abbandonato la scuola di sci.
Crescendo la ragazza ha iniziato a soffrire di pensieri suicidi e disturbi alimentari e del sonno. All'inizio del 2009, all'età di 19 anni, ha frequentato un militare francese per pochi mesi. Ma lui l'avrebbe violentata. Da lì, la memoria di Claire è tornata alle immagini del passato.
«Lo risento sulla mia pelle - racconta -. Quando ci ripenso non riesco a respirare». La ragazza ha incontrato diversi terapisti e tutti hanno creduto alla veridicità delle sue affermazioni.
Ma le parole di uno di questi, che ha detto che «non è possibile tracciare un collegamento automatico» tra i flashback e i fatti reali, ha fatto sorgere il dubbio. Questo, assieme all'assenza di prove concrete, ha spinto il procuratore a rinunciare all'accusa. Resta ora da attendere il verdetto che, tuttavia, sembra chiaro.
* Nome fittizio
