Il sito francese "Parcheggiare come una merda" lancia un adesivo virtuale. E nasce la pagina Facebook anche in Svizzera, amministrata da un consigliere comunale di Ginevra
GINEVRA - La guerra contro i veicoli parcheggiati male ora si combatte anche con lo smartphone. Dopo la creazione dell'adesivo "Ho parcheggiato come una merda", da apporre sul parabrezza dell'automobilista senza scrupoli, il sito francese con lo stesso nome ha lanciato un app per smartphone.
Il principio: scattare una foto del trasgressore, nascondere la targa, apporre l'adesivo virtuale e condividere con il popolo della rete l'atto "criminale". Un modo per permettere di contribuire alla causa anche a chi è troppo timido per agire nella realtà, spiega il sito.
E c'è anche una pagina Facebook svizzera, ora, che segue la filosofia del sito francese e che ha superato i 700 sostenitori, tra cui una dozzina di collaboratori regolari.
L'amministratore del gruppo ginevrino è un consigliere comunale di Insieme a Sinistra, Stéphane Guex-Pierre, noto anche per aver lanciato la pagina Facebook "Appartamenti vuoti a Ginevra". Lo scopo, in questo caso, è quello di denunciare "una politica di mobilità centrata sull'automobile", che lui considerava lassista.
La pagina rimane, per il momento, priva di reali conseguenze. "Permette di divertirsi, ma non viene utilizzata molto", spiega Valerie Roguin, dell'Associazione trasporti e ambiente (ATE) Vaud. Roguin è a favore di maggiori controlli per fermare tale inciviltà. Allo stesso tempo non pensa che la nuova pagina Facebook possa essere una soluzione reale ai parcheggi selvaggi.