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BERNALo Zika virus è arrivato in Svizzera

26.01.16 - 14:42
Due i casi segnalati dall'UFSP che mette in guardia chi, soprattutto le donne in gravidanza, deve affrontare un viaggio in paesi tropicali
Lo Zika virus è arrivato in Svizzera
Due i casi segnalati dall'UFSP che mette in guardia chi, soprattutto le donne in gravidanza, deve affrontare un viaggio in paesi tropicali

BERNA - Lo Zika virus è arrivato in Svizzera. L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha infatti confermato due casi. In entrambi ci sarebbe di mezzo una visita nei tropici: uno era stato ad Haiti in gennaio e l'altro in Colombia a fine novembre.

Questo fa sì che vengano nuovamente messi in guardia coloro che hanno intenzione di effettuare un viaggio nei paesi a rischio. L'UFSP invita ad informarsi in anticipo sulle possibili malattie e sulle strutture mediche presenti sul luogo che si intende visitare e soprattutto di vaccinarsi.

In particolare, le donne in gravidanza dovrebbero informarsi bene, prima di un viaggio in un paese tropicale, sui possibili rischi per la salute. Il pericolo è che il feto nasca affetto da microcefalia.

Al fine di proteggersi da malattie come la dengue, lo Zika virus e da altre infezioni trasmesse dalle zanzare, l'UFSP raccomanda di usare un buon repellente spray per le zanzare, di indossare vestiti lunghi e usare dove possibile le zanzariere.

Epidemia di casi in Brasile - Da ottobre i casi di microcefalia in Brasile sono stati quasi 4mila. La colpa è dello Zika virus.

Rischio in Ticino - Pietro Antonini, medico consulente del Servizio malattie infettive dell’Eoc, non ha esitato a mettere in guardi i Ticinesi in viaggio in Brasile. "Non è escluso che arrivi anche da noi.

Per fortuna i disturbi per chi contrae il virus, salvo la malformazione nei feti, non sono gravi e si traddurrebbero in dolori articolari, febbre e degli sfoghi cutanei della durata di alcuni giorni.

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