Un impiegato di banca è stato sequestrato con la sua famiglia e costretto ad aprire la cassaforte di una filiale UBS. Un ingente dispositivo di polizia ha blindato il centro di Ginevra
GINEVRA - Un dipendente della banca UBS è stato preso in ostaggio assieme alla sua famiglia, nella sua abitazione, ieri verso le 17, sulla avenue de Champel a Ginevra.
Secondo quanto riferisce 20 Minutes, l'uomo è stato obbligato dai criminali ad aprire la cassaforte della banca in cui lavora, che si trova nella stessa zona dove abita. Il portavoce della polizia, Guillaume Silvain-Gentil, conferma che "un furto a una banca è stato commesso sotto la minaccia da un pregiudicato".
Un ingente dispositivo di polizia è schierato da questa mattina in centro, soprattutto nella zona di Champel. Non c'è nessun rischio che si tratti di terroristi. Gli ostaggi, inoltre, sarebbero stati rilasciati.
Malviventi in fuga - Nel frattempo i malviventi sono ancora in fuga. Un esperto del settore bancario spiega che nelle succursali della zona "generalmente si trovano somme a sei cifre".
"Questa mattina non l'ho visto" - L'amministratrice del condominio, Maria Lucinda, spiega di conoscere bene l'impiegato UBS, un uomo sulla trentina che divide l'appartamento con la moglie e non ha figli: "Corro ogni mattina e lo incontro sempre. Ma oggi no. Quando ho visto tutti quei poliziotti e i cani sono andata in tilt".