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FRANCIA/SVIZZERAUn abitante: “Ho sentito un boato fortissimo”

14.10.15 - 19:23
Il pilota ha potuto salvarsi grazie al seggiolino eiettabile ed è rimasto solamente ferito
Un abitante: “Ho sentito un boato fortissimo”
Il pilota ha potuto salvarsi grazie al seggiolino eiettabile ed è rimasto solamente ferito

DOUBS - Un F/A-18 dell’esercito si è schiantato questa mattina in una zona disabitata del Doubs nella vicina Francia. Il pilota è rimasto ferito anche se, per lui, avrebbe potuto andare molto peggio. A salvargli la vita è stato il seggiolino eiettabile. Le cause dell'incidente non sono per ora note.

“L'incidente è avvenuto verso le 11.30, a venti chilometri a est di Besançon, nel comune di Glamondans” comunica il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS). Il velivolo si è schiantato in una zona usata per la formazione comune dell’aviazione dei due paesi. L'aereo militare era decollato da Payerne ed era stato accompagnato da due F-5 Tiger, ha detto un portavoce dell'esercito sulle frequenze della radio SRF.

Inchiesta in corso - Il pilota dell’F/A-18 è stato in grado di espellersi dal abitacolo del velivolo prima dello schianto ed è stato recuperato dai soccorsi. L’uomo è stato trasportato in elicottero al ospedale di Besancon. La sua prognosi sembra favorevole. È stato creato un perimetro di sicurezza di 300 metri intorno al luogo dell'incidente. I vigili del fuoco sono riusciti a controllare e spegnere le fiamme del relitto. Un'indagine è stata aperta dalle autorità francesi e svizzere.

"Boato fortissimo" - Claude Pergaud, un vicino di casa, è stato uno dei primi a recarsi sul luogo dello schianto. "Ero fuori da casa mia e ho sentito il rumore di un aereo. Appena l’ho visto ho subito capito che ci fosse qualcosa che non andava. Era troppo basso”, ha raccontato a 20min.ch. Poi arriva lo schianto. “Ho sentito un boato fortissimo e poi ad un tratto si è interrotta l’elettricità”. Ma la “panne” è durata solo per pochi minuti”. “Ho visto tremare i fili elettrici della linea che collegano la mia casa e quelle dei vicini. Pensavo sarebbe crollato tutto”. L’uomo ha pure visto il pilota. “Per fortuna girandomi ho subito notato l’uomo che planava con il suo paracadute. Il signor Pergaud termina raccontando il cratere creato dallo schianto. “Nel luogo dell’incidente ho visto un enorme buco”. In seguito la polizia ha subito stabilito un perimetro di sicurezza di 300 metri.

Non è una prima - Quello di oggi è il terzo incidente grave in cui sia rimasto coinvolto un F/A-18 delle Forze aeree elvetiche.Il 23 ottobre 2013 un aereo da combattimento dello stesso tipo si era schiantato contro una parete rocciosa nei pressi di Alpnachstad, nel canton Obvaldo, nel corso di una manovra di virata. Il pilota e il suo passeggero, un medico dell'Istituto di medicina aeronautica di Dübendorf (ZH), erano morti sul colpo. Il rapporto d'inchiesta di un giudice istruttore militare ha concluso che l'incidente è da ricondurre a un errore di valutazione da parte del pilota.

Il 7 aprile 1998 un altro aviogetto dello stesso tipo si era schiantato nella regione di Crans-Montana, nel canton Vallese. Nell'incidente avevano trovato la morte i due occupanti, un 27enne capitano ticinese e un 42enne maggiore basilese che era alla guida dell'apparecchio. In questo caso l'inchiesta aveva attribuito l'incidente a un "disorientamento spaziale del pilota".
Il 24 luglio dello stesso anno un altro F/A-18 aveva toccato in volo un Mirage III RS da ricognizione. I velivoli avevano potuto atterrare senza difficoltà all'aeroporto di Payerne. I piloti non erano rimasti feriti e la collisione aveva provocato solo danni minori ai due apparecchi.
La confederazione dispone 32 F/A 18 prodotti negli Stati Uniti, dei quali otto sono biposti.

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