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L’uomo 28enne aveva ferito gravemente la mamma dei suoi figli giovedì scorso a Pully
PULLY - L’uomo, che giovedì mattina aveva sparato all'addome alla sua compagna ferendola gravemente nel loro appartamento di Pully, è un impiegato di una grande società di sicurezza. Ma il portavoce della ditta per cui lavora ha confermato a 20minutes che l’uomo non necessitava di un’arma per svolgere le sue mansioni lavorative. “Inoltre, tutti i nostri collaboratori che utilizzano un’arma in servizio, sono obbligati a lasciarla in un locale di sicurezza alla fine del turno” precisa il responsabile.
L’uomo secondo le indagini non avrebbe però utilizzato la pistola privata, regolarmente registrata, per sparare alla donna. “Ha ferito la compagna con la sua arma militare d’ordinanza” specifica Nicolas Koschevnikov, il procuratore incaricato dell’inchiesta.
Lo sparatore è sempre in detenzione preventiva per evitare la collusione. “Ho sentito entrambe le versioni, ma non coincidono. Per questo motivo è molto difficile stabilire i fatti - precisa il magistrato. L’uomo dice che si è trattato di un incidente. Mentre la sua compagna racconta una storia un po' diversa. Non escludo a priori la tesi dell’incidente, ma continueremo ad indagare finché in questo caso non sarà stata fatta chiarezza”. Gli inquirenti sospettano, infatti, che la donna 34enne, sempre ricoverata all’ospedale ma ora fuori pericolo, stia coprendo il suo compagno.
