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ZURIGO“Un aereo da combattimento deve volare così veloce”

14.08.15 - 21:13
Il boom sonico di un F/A18 ha scosso la Svizzera centrale questa mattina. La portavoce delle Forze aeree Delphine Allemand spiega i motivi per cui era necessario
20 Minuten
“Un aereo da combattimento deve volare così veloce”
Il boom sonico di un F/A18 ha scosso la Svizzera centrale questa mattina. La portavoce delle Forze aeree Delphine Allemand spiega i motivi per cui era necessario

ZURIGO - Questa mattina la Svizzera centrale è stata scossa da un boato fortissimo. Il rumore poderoso di un jet supersonico è stato udito in diversi cantoni. Per spiegare i motivi dell'esercitazione "20 Minuten" ha contattato la portavoce del Dipartimento federale della Difesa Delphine Allemand.

Oggi alle 10.30 un enorme boato ha spaventato la popolazione. La prova degli aerei era necessaria?

“Sì. Bisognava testare l’F/A18 in una simulazione di volo. L’obiettivo odierno delle Forze aeree era quello di identificare e tenere sotto controllo un ipotetico aereo civile che dalla Svizzera centrale si fosse diretto a Zurigo”.

Il boato è stato forte, il pilota ha commesso qualche errore?

“No, ha solamente seguito i piani che gli erano stati assegnati. Doveva seguire e controllare il suo bersaglio, adeguando la sua velocità a quella dell’altro aereo”.

Di che velocità stiamo parlando?

“La velocità di un volo supersonico può superare i 1200 km/h, ma può variare in base alle condizioni climatiche, all’altitudine o ad altri fattori come l’umidità".

Quante volte si udirà il boom sonico?

“Si potrebbe sentire attorno alle 160 volte l’anno. Ci coordineremo comunque con la polizia aerea per non usarlo troppo spesso”.

Ha senso utlizzare questi apparecchi ultra veloci nella piccola Svizzera?

“Proprio perché lo spazio aereo della Svizzera è piccolo, che la reazione deve essere immediata. In caso d’aggressione ogni minuto è importante”.

I voli supersonici vengono allenati?

“Sicuramente si. Un boom sonico si verifica quando l’aereo rompe il muro del suono. Lo sforzo fisico per il pilota è immenso, e a queste velocità il tempo di reazione si riduce tantissimo. I voli supersonici sono molto esigenti e richiedono una preparazione specifica e una formazione continua e regolare”.

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