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L'uomo, dipendente dal gioco d'azzardo, si è appropriato indebitamente di 650mila franchi
LUCERNA - Un ex funzionario dell'ufficio esecuzioni e fallimenti di Lucerna è stato condannato dal locale tribunale penale a due anni di carcere per un'appropriazione indebita di 650'000 franchi. Il 42enne padre di famiglia dovrà dapprima sottoporsi a una terapia per la sua patologica dipendenza dal gioco, che lo ha indotto a delinquere.
Dipendente dell'ufficio fallimenti da diversi anni, l'uomo si era costituito nel 2011 presso la Procura pubblica ed era stato subito sospeso dall'impiego. L'inchiesta ha appurato che aveva intascato 650'000 franchi facendo ricorso a diversi espedienti.
Il tribunale lo ha condannato per ripetuta appropriazione indebita qualificata e falsità in atti formati da pubblici ufficiali o funzionari. Nella sentenza i suoi atti sono definiti gravi e la somma del reato ingente.
Solo pochi giorni prima di costituirsi il funzionario aveva scialacquato migliaia di franchi al gioco, nella speranza di recuperare in questo modo almeno parte del denaro in precedenza mandato in fumo. Nella sentenza si rileva anche che non era stato controllato a sufficienza dall'autorità di vigilanza. Quando sono avvenuti gli illeciti non era ancora prevista una revisione annuale dei conti dell'ufficio esecuzione e fallimenti. Sull'entità della pena ha influito positivamente il fatto che l'imputato ha cooperato con gli inquirenti.
