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ZURIGOPatricidio a Pfäffikon, "Era un ragazzo cordiale e discreto"

01.04.15 - 17:26
Parlano i vicini del ragazzo 19enne che ha ucciso il padre. "Era un uomo molto severo con il figlio"
Foto 20min.ch
Patricidio a Pfäffikon, "Era un ragazzo cordiale e discreto"
Parlano i vicini del ragazzo 19enne che ha ucciso il padre. "Era un uomo molto severo con il figlio"

PFAEFFIKON - Sta destando clamore e interesse mediatico in Svizzera tedesca il patricidio di Pfäffikonn. Sulla stampa online emergono nuovi particolari sul caso, che vede vittima B.L, 67enne ex redattore della Neue Zürcher Zeitung.

Presunto omicida dell'uomo è S.L., 19enne che, ieri sera ha telefonato alla polizia cantonale per informarla di aver ucciso il padre. Il giovane ha chiamato mentre si trovava nei pressi del posto di comando di polizia di Pfäffikon, che a quell'ora era ormai chiusa. E' stata una pattuglia della polizia intervenuta sul posto ad arrestare S.L.
Beat Jost, portavoce della polizia cantonale zurighese, ha dichiarato che, il 19enne al momento del controllo e dell'arresto, ha mostrato "molta calma".

L'omicida non aveva precedenti penali - Sul posto si sono recati immediatamente diverse pattuglie della polizia. Nell'appartamento abitavano solo il padre e il figlio. Lì hanno trovato a terra il corpo, ormai privo di vita, dell'uomo. Stando alle dichiarazioni della polizia, il ragazzo era incensurato e non aveva precedenti penali.

Una vicina, intervistata dai colleghi di 20 Minuten, ha raccontato: "Era un giovane cordiale e discreto". "Non aveva mai mostrato comportamenti violenti" ha aggiunto un giovane del posto che conosce da diverso tempo il ragazzo. Il 19enne era noto tra i vicini per le sue attività sportive: giocava regolarmente a calcio, praticava nuoto e andava in bicicletta.

Da diversi anni il figlio abitava assieme al padre. Precedentemente era nella casa materna. Poi però la donna si ammalò e morì. Il ragazzo andò quindi ad abitare a casa del padre. "Era un papà parecchio severo col figlio" ha raccontato una vicina. L'uomo, aveva 67 anni, e per molto tempo ha lavorato come giornalista alla Neue Zürcher Zeitung. Da otto anni si era buttato nel settore delle Public Relation, lavorando per una importante agenzia di comunicazione zurighese.

Non vi sono altri sospetti - La polizia cantonale e la Procura zurighese stanno esaminando a fondo il caso di omicidio. Finora non è ancora chiaro se per il presunto omicida verrà richiesta la detenzione preventiva. Come ha riferito la polizia cantonale il delitto sarebbe stato commesso unicamente dal figlio S.L. e non vi sarebbero quindi altre persone coinvolte. Sui motivi del delitto non si sa ancora nulla. L'inchiesta dovrà chiarire proprio questi aspetti e fare luce sul perchè il 19enne è arrivato a uccidere il padre.

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