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ZURIGOIl processo al consigliere comunale "manesco" salta a tre giorni dall'inizio

27.02.15 - 14:55
Tutte le querele, tranne una, sono state ritirate. È stato versato del denaro? Il Ministero pubblico: "Non ci riguarda"
Il processo al consigliere comunale "manesco" salta a tre giorni dall'inizio
Tutte le querele, tranne una, sono state ritirate. È stato versato del denaro? Il Ministero pubblico: "Non ci riguarda"

ZURIGO - Niente processo per Mario Babini, il 57enne consigliere comunale di Zurigo che dopo aver passato 101 giorni in detenzione preventiva è stato espulso dal gruppo UDC. Il Ministero pubblico ha annullato l'atto d'accusa dopo che la maggior parte delle persone coinvolte ha ritirato le querele.

Il processo in programma lunedì prossimo è stato annullato, ha fatto sapere oggi il Ministero pubblico zurighese. Il deputato della città sulla Limmat era tra l'altro accusato di minacce, vie di fatto, violazioni di domicilio e danneggiamento.

Il Ministero pubblico non è stato in grado di dire come mai tutte le querele, ad eccezione di una, sono state ritirate. Possibile che sia stato versato del denaro? "Non ci riguarda", ha detto all'ats un portavoce. L'unica querela mantenuta è quella che riguarda una violazione di domicilio, che non è però sufficiente per giustificare un processo.

Babini - che dopo l'espulsione dall'UDC è rimasto nel Consiglio comunale della città sulla Limmat come indipendente - era stato arrestato lo scorso 30 giugno dopo aver dato in escandescenze in un ristorante.

Il deputato avrebbe tirato un pugno ad un barista, dopo che quest'ultimo lo aveva invitato a lasciare il locale, e avrebbe pure minacciato che sarebbe tornato con un arma. Dopo l'arresto, il Ministero pubblico ha indagato anche su altri episodi che sono stati oggetto di querele ormai ritirate.

Oltre al processo, il consigliere comunale eviterà anche il ricovero in una clinica psichiatrica, come consigliava una prima perizia che considerava l'indagato penalmente non imputabile. Un rapporto integrativo è arrivato alla conclusione che le sue condizioni sono migliorate e che una "misura stazionaria" non è più necessaria.

Il deputato ha nel frattempo annunciato che intende scrivere un libro sui giorni di prigionia. Eletto in parlamento soltanto nella scorsa primavera, Babini ha assunto un ruolo di "ago della bilancia" da quando è rimasto senza partito: il suo voto è stato spesso decisivo nelle votazioni di fine anno sull'approvazione del preventivo.

 

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