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Secondo il ministero pubblico di Aarau-Lenzburg sarebbe stato il padre ad aver ucciso a coltellate la figlioletta di 4 anni
AARAU - Si fanno un po' più chiari i contorni del dramma famigliare avvenuto la sera del primo febbraio a Niederlenz (AG), in cui una bimba di 4 anni è morta accoltellata. Il Ministero pubblico ha reso noto oggi di avere aperto un'inchiesta per omicidio colposo contro il padre che è "fortemente sospettato".
Anche l'uomo era stato trovato gravemente ferito: secondo una testimonianza raccolta da alcuni media aveva "due grandi coltelli conficcati in pancia".
Il 44enne si trova tuttora in un reparto di cure intensive e non ha ancora potuto essere interrogato. Il Ministero pubblico chiederà che sia posto in detenzione preventiva "non appena le sue condizioni di salute lo permetteranno", si legge nella nota.
Anche la madre 43enne, ritrovata con una ferita alla testa, è tuttora ricoverata in ospedale, ma ha già potuto essere interrogata. "Per motivi legati all'inchiesta" gli inquirenti non vogliono fornire ulteriori particolari e si limitano a dire che si è trattato di un delitto avvenuto all'interno della famiglia.
Sempre stando alle testimonianze raccolte sul posto, quella sera un vicino ha visto la 43enne correre fuori di casa sua gridando: "Aiuto! aiuto!, mio marito ha ucciso la mia bambina". Poi la donna si è accasciata al suolo. Lo stesso testimone ha descritto l'uomo come un padre affettuoso che accompagnava regolarmente la figlia all'asilo. La piccola era l'unica figlia della coppia.
ats
