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ZURIGO - Il bilancio finanziario della città di Zurigo chiuderà in rosso almeno fino al 2018. Il preventivo per il 2015 presentato oggi calcola un disavanzo di 148,5 milioni di franchi. Le riserve sono destinate ad esaurirsi nel 2017 e il municipio intende presentare nuove misure "che si faranno sentire".
Il disavanzo - a fronte di spese complessive che raggiungono 8,57 miliardi di franchi - è causato in particolare dall'aumento degli oneri nei settori della sanità, della scuola e della presa a carico, ha fatto sapere l'esecutivo della più grande città svizzera.
La città di Zurigo - con il quarto maggior budget a livello nazionale dopo quelli della Confederazione e dei cantoni di Zurigo e Berna - era riuscita ad accumulare 960 milioni di franchi di riserve fino al 2007. Con il nuovo deficit il capitale proprio è destinato a scendere a 402,7 milioni di franchi alla fine dell'anno prossimo.
Il preventivo presentato oggi calcola investimenti per 1,002 miliardi di franchi (58,6 milioni in più rispetto all'ultimo preventivo) e un grado di autofinanziamento che raggiunge il 50,1% (contro il 40,5% del precedente esercizio).
Il gettito fiscale dovrebbe raggiungere i 2,66 miliardi di franchi, con un aumento di 140 milioni rispetto al preventivo 2014. Le imposte versate dalle persone giuridiche dovrebbero aumentare di 110 milioni a 186 milioni di franchi.
Il piano finanziario per il triennio 2016-2018 tiene conto di disavanzi nella gestione corrente che raggiungeranno 239,2 milioni di franchi nel 2016, 268,3 milioni nel 2017 e 276,6 milioni nel 2017.
Il municipio ha ordinato già due anni fa un "riesame delle prestazioni" che dovrebbe permettere di risparmiare circa 40 milioni di franchi. Questi interventi non si sono rivelati sufficienti e l'esecutivo ha intenzione di presentare nuove misure "che si faranno sentire" ancor prima dell'esame del preventivo da parte del parlamento, che si terrà nel mese di dicembre.
Ats
