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SVIZZERA"Più controlli di velocità sulle strade"

26.08.14 - 09:14
Lo chiede l'Ufficio prevenzione infortuni: la presenza della polizia aumenta la sicurezza stradale. Ma sulle strade extraurbane si può fare di più. In media un conducente viene controllato ogni 64 chilometri
"Più controlli di velocità sulle strade"
Lo chiede l'Ufficio prevenzione infortuni: la presenza della polizia aumenta la sicurezza stradale. Ma sulle strade extraurbane si può fare di più. In media un conducente viene controllato ogni 64 chilometri

BERNA - Più controlli, uguale meno conducenti denunciati per eccesso di velocità. È quanto emerge da una rilevazione effettuata dall'Ufficio federale di statistica (UST) in collaborazione con l'upi, Ufficio prevenzione infortuni.

 

Un controllo ogni 64 chilometri - La statistica indica che chi viaggia con un veicolo a motore sulle strade svizzere viene sottoposto a un controllo di velocità ogni 64 chilometri. Tra i quasi 1 miliardo di veicoli che ogni anno s'imbattono in un controllo, vengono registrati 4,34 milioni di superamenti del limite di velocità. I conducenti denunciati sono quasi 100mila, riguardano gravi superamenti del limite di velocità e comportano in genere un ammonimento, il ritiro della patente e/o una condanna penale.

 

La polizia dispone di circa 800 sistemi di misurazione, e il 98% dei controlli viene effettuato da sistemi di misurazione che non richiedono la presenza umana: si tratta degli apparecchi fissi posizionati ai bordi della strada o sui semafori. Solo il 2% dei rilevamenti prevede la presenza di uno o più agenti. Quasi un terzo dei superamenti del limite di velocità viene registrato da sistemi di controllo sorvegliati; il numero di denunce scaturite da questo tipo di controlli raggiunge quasi il 40%.

 

Da una parte si registra un aumento dei controlli: tra il 2009 e il 2013 il numero dei veicoli controllati in Svizzera è aumentato del 27%. Nello stesso periodo i superamenti del limite di velocità sono aumentati in misura quasi equivalente (30%), ma le denunce dovute a elevate infrazioni di velocità sono invece scese di circa l'11%. “Da ciò” afferma l'upi “si può desumere che l'aumento dei controlli della velocità ha un effetto positivo sul comportamento dei conducenti che viaggiano a velocità eccessiva”.

 

Strade extraurbane, pochi controlli - La sfida dei prossimi mesi, secondo l'Ufficio prevenzione infortuni, è aumentare il numero dei controlli sulle strade extraurbane. Nel 2013, infatti, poco meno di due terzi dei controlli si sono svolti nell'abitato (il che corrisponde a un controllo ogni 31 chilometri), un terzo in autostrada (1 controllo ogni 71 chilometri), mentre sulle strade extraurbane si è trattato di appena il 4 percento (un controllo ogni 553 chilometri).

 

“Se si considera - conclude l'upi - che più della metà delle persone gravemente ferite o morte a causa della velocità eccessiva si sono infortunate sulle strade extraurbane (il 40 percento sulle strade urbane e l'8 percento in autostrada), la necessità urgente di ampliare i controlli di velocità sulle strade extraurbane appare evidente. L'eccesso di velocità continua a essere un'importante causa d'incidente e i controlli della velocità costituiscono una misura di sicurezza comprovatamente efficace”.

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