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SVIZZERA / ISRAELEGaza sull'orlo della guerra, ma per i turisti non cambia nulla

11.07.14 - 15:46
Gli operatori continuano a proporre la meta, e il DFAE raccomanda prudenza
Foto Reuters
Gaza sull'orlo della guerra, ma per i turisti non cambia nulla
Gli operatori continuano a proporre la meta, e il DFAE raccomanda prudenza

BERNA - Le operazioni belliche nella Striscia di Gaza e nella regione israeliana limitrofa hanno indotto il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) a raccomandare maggiore prudenza ai turisti in viaggio o diretti in Israele. Gli operatori mantengono comunque le offerte a destinazione della Terra Santa, prestando attenzione all'evoluzione della situazione. Sono comunque pochi gli svizzeri che hanno scelto lo Stato ebraico per le ferie.

 

La filiale di Migros Hotelplan continua ad esempio a proporre visite di Tel Aviv o percorsi attraverso tutto Israele. "In nessuno di questi viaggi viene però superato il raggio di 40 chilometri dalla Striscia di Gaza raccomandato del DFAE", riferisce all'ats la portavoce Anja Dobes, precisando che l'operatore rinuncerebbe a qualsiasi viaggio se il DFAE dovesse raccomandarlo.

 

Kuoni non ha viaggi in Israele in catalogo. I pochi turisti che vi fanno capo conoscono bene la situazione nel Paese, dove del resto spesso hanno parenti, dice il portavoce Julian Chan.

 

Tui ha invece cancellato tutti i viaggi attraverso l'insieme del Paese fino al 31 luglio. Attualmente meno di dieci persone che hanno riservato presso l'operatore si trovano in Israele e nessuno ha voluto interrompere le ferie prematuramente, indica il portavoce Roland Schmid.

 

Nei "Consigli di viaggio per Israele" pubblicati sul sito del DFAE, aggiornati oggi attorno alle 15.00, ma molto simili a quelli emessi due giorni fa, il Dipartimento raccomanda di "evitare i viaggi nei pressi della Striscia di Gaza in un raggio inferiore a 40 km". Prudenza è però necessaria anche altrove perché è "possibile che missili con una gittata al di là dei 100 km siano lanciati sporadicamente, mettendo le agglomerazioni di Tel Aviv e Gerusalemme nel loro raggio d'azione". Oggi è stato lanciato un missile dal Libano verso il nord di Israele, sottolinea il sito, aggiungendo che va considerato il rischio di altri missili in tutto il Paese.

 

Inoltre "a causa dell'alto rischio per la sicurezza si sconsigliano i viaggi a destinazione della Striscia di Gaza, sia via mare che via terra".

 

Ats

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