SVIZZERAIl sistema di calcolo della unità standard di manodopera è da migliorare

BERNA - Il Consiglio federale intende migliorare il sistema di calcolo delle cosiddette unità standard di manodopera (USM), con cui viene definita la taglia di un'azienda agricola. Ha pertanto adottato oggi un rapporto in tal senso. Si tratterà in particolare di tener conto delle diverse attività affini all'agricoltura.

Il sistema delle USM riveste un'importanza fondamentale, poiché è il primo e, a volte, l'unico criterio per stabilire se un'azienda possa beneficiare o no delle misure di politica agricola, indica una nota del governo. Quest'ultimo ha avviato una valutazione per correggere i punto deboli del sistema, in risposta a un postulato del consigliere nazionale Leo Müller (PPD/LU).

Se le USM hanno dei punti di forza, come quello di essere molto obiettive e di facile applicazione, esse presentano pure degli inconvenienti. Il sistema non rende infatti sufficientemente conto dell'effettivo volume di lavoro di un'azienda. Il che costituisce una lacuna soprattutto nell'ambito del diritto fondiario rurale, in cui attualmente la capacità di sopravvivenza a lungo termine di un'azienda agricola viene valutata esclusivamente con le USM.

Tra i miglioramenti previsti per il 2016, si tratterà di prendere in considerazione le attività affini all'agricoltura, che contribuiscono sensibilmente al reddito dei contadini e alla mantenimento della loro azienda sul lungo periodo. Inoltre, si dovrà ridurre da 2'800 a 2'600 ore annuali l'attuale orario di lavoro regolare, sul quale si basa il calcolo delle USM. Sarà così meglio paragonabile con quello di persone che svolgono un'attività indipendente non agricola.

Ats