Cerca e trova immobili

SVIZZERACommercio Svizzera vuole una maggiore tracciabilità dei prodotti

21.05.14 - 16:35
Commercio Svizzera vuole una maggiore tracciabilità dei prodotti

ZURIGO - L'associazione Commercio Svizzera vuole che i prodotti siano meglio tracciabili nella Confederazione. Ciò sarebbe positivo per tutti gli attori del mercato, è stato affermato in una conferenza stampa a Zurigo. Tuttavia non vuole che l'obiettivo sia raggiunto ad ogni prezzo.

 

"Il tema della tracciabilità riguarda noi tutti, anche il settore del commercio quale intermediatore tra i produttori e i consumatori", ha sostenuto il direttore dell'organizzazione Kaspar Engeli. Se i prodotti sono tracciabili in ogni loro componente crescono l'accettazione e la sicurezza, e pertanto la soddisfazione.

 

Però esistono limiti: per certi articoli non è più possibile ripercorrere l'intera catena di produzione. Ad esempio i mouse dei computer, ha spiegato Engeli: esperti ci hanno provato ma dopo quattro anni si sono arresi.

 

Un problema è rappresentato anche dall'elevato numero dei marchi, inoltre taluni traggono in inganno. Bisogna quindi ridurli e semplificarli "radicalmente", ha affermato il direttore di Commercio Svizzera.

 

Ma la difficoltà maggiore è dovuta ai cambiamenti nelle condizioni di mercato: le aziende non sono pronte a garantire, con elevati sforzi e oneri amministrativi, la tracciabilità dei prodotti se nell'Unione europea e in altri mercati importanti non valgono le stesse leggi. "Servono le stesse regole di gioco, altrimenti non siamo competitivi", ha sottolineato Engeli. Detto altrimenti: sì a tracciabilità, dichiarazione e trasparenza delle merci, ma senza ulteriori regolamentazioni e ostacoli al commercio.

 

A medio termine l'associazione vuole lanciare una campagna di sensibilizzazione, ritenendo che anche i consumatori debbano fare la loro parte, acquistando con ragione e senso di responsabilità. Comprare in base al principio della convenienza e allo stesso tempo reclamare sostenibilità e tracciabilità è "una contraddizione".

 

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE