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SVIZZERAObbligo di prestare servizio, atteso rapporto entro l'estate 2015

11.04.14 - 15:13
Obbligo di prestare servizio, atteso rapporto entro l'estate 2015

BERNA - Entro la metà del 2015, un gruppo di studio ad hoc dovrà elaborare un rapporto sul possibile sviluppo ulteriore dell'obbligo di servire in grigioverde. Lo indica una una nota odierna del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), in cui si precisa la fedeltà al sistema di milizia e la priorità del servizio militare.

 

Il gruppo di studio comprendente rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni e delle associazioni interessate è presieduto dall’ex consigliere nazionale di Appenzello Interno per il PPD, nonché ex Landamano del cantone, Arthur Loepfe.

 

Il rapporto dovrà indicare se esistono esigenze supplementari circa l'impiego di persone soggette all'obbligo di prestare servizio in "situazioni straordinarie", valutare se vi è necessità di aumentare il numero di uomini che prestano servizio nell'esercito, nel servizio civile e nella protezione civile, e vagliare l'eventuale opportunità di facilitare il passaggio tra le diverse organizzazioni.

 

Il gruppo di studio, precisa la nota del DDPS, dovrà anche esaminare questioni attinenti agli aspetti strutturali e finanziari (leggi tassa d'esenzione dall'obbligo militare).

 

Particolare attenzione dovrà essere data all'ulteriore sviluppo del sistema integrato della protezione della popolazione e della protezione civile, aspetto sollevato durante il dibattito sull'iniziativa popolare "Sì all'abolizione del servizio militare obbligatorio" e nell'ambito di diversi interventi parlamentari.

 

Le eventuali proposte "dovranno essere compatibili sia con le priorità dell'obbligo di prestare servizio militare sia con il sistema di milizia nonché con il divieto del lavoro forzato sancito nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo".

 

Il gruppo di studio sarà costituito di rappresentanti del DDPS, di ulteriori servizi della Confederazione interessati e delle competenti conferenze governative e specialistiche dei Cantoni.

 

Saranno inoltre coinvolte nei lavori organizzazioni e associazioni di milizia (Società svizzera degli ufficiali, Federazione del servizio civile, Unione svizzera per la protezione civile) e la Croce Rossa Svizzera.

 

Ats

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