Cerca e trova immobili

BERNAMPC: corruzione in Grecia, tre persone sospettate di riciclaggio

04.01.14 - 15:24
MPC: corruzione in Grecia, tre persone sospettate di riciclaggio
BERNA - Nuovo capitolo nello scandalo di corruzione che ha portato in carcere l'ex ministro greco della difesa Apostolos 'Akis' Tsochatzopoulos: il Ministro pubblico della Confederazione (MPC) ha aperto un procedimento giudiziario contro tre persone sospettate di riciclaggio di denaro. Lo ha affermato all'ats lo stesso MPC, confermando quanto pubblicato oggi dal "Tages-Anzeiger" e dal "Bund".

Il Ministero pubblico sta attualmente verificando documenti bancari allo scopo di chiarire i flussi finanziari. Visto che le indagini sono ancora in corso, l'MPC non rilascia per il momento altre informazioni.

Secondo i due quotidiani svizzero-tedeschi, diverse banche svizzere sarebbero coinvolte nella vicenda, tra le quali UBS, Credit Suisse e Julius Bär. Le tangenti versate ai funzionari del ministro greco della difesa sarebbero infatti transitate attraverso alcuni istituti elvetici.

Nell'aprile dello scorso anno, l'MPC aveva confermato l'apertura di un'inchiesta penale. Il procedimento era stato avviato dopo diverse segnalazioni di banche all'Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio (MROS) - una sezione dell'Ufficio federale di polizia - dopo l'arresto dell'ex ministro greco l'11 aprile 2012.

Le indagini riguardavano in particolare società offshore amministrate dalla Svizzera. Lo scopo era l'eventuale consegna alla magistratura greca - che aveva presentato una domanda di assistenza giudiziaria - di documenti bancari in appoggio ai sospetti di corruzione attiva e passiva, amministrazione infedele e riciclaggio a carico di Tsochatzopoulos e di un suo cugino. Circa 10 milioni di franchi erano stati bloccati in diverse banche a Ginevra e a Zurigo.

Al termine di un processo durato cinque mesi, lo scorso 7 ottobre Tsochatzopoulos è stato condannato a 20 anni di carcere. Insieme con lui sono stati riconosciuti colpevoli altri 17 dei 19 imputati comparsi davanti ai giudici.

L'ex ministro, secondo l'accusa, aveva ricevuto tangenti per un ammontare di almeno 160 milioni di euro per l'acquisto da parte della Grecia di sistemi missilistici russi e di quattro sottomarini tedeschi. La maggior parte del denaro venne trasferito nei conti di diverse società aperte in paradisi fiscali o fu usato per l'acquisto di immobili di lusso.

ATS
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE