SVIZZERABoom di giovani nei bordelli

ZURIGO - Nel letto dei giovani svizzeri c’è via vai più significativo rispetto a quanto non ce ne fosse qualche anno fa. È quanto trapela da alcuni dati pubblicati recentemente dall’Ufficio federale della sanità pubblica. Un terzo dei maschi con un’età compresa tra i 18 e i 20 anni nel corso dell’ultimo anno ha avuto rapporti sessuali con tre o più persone diverse. Tra le donne solo una su 10 ha avuto un numero elevato di partner. Dal 2000 il numero di teenager e giovani adulti che cambiano spesso partner sessuale è dunque raddoppiato.

Inoltre, un adolescente su sette ha risposto di aver già pagato per ricevere delle prestazioni sessuali. Urs Kiener , psicologo di Pro Juventute non è sorpreso. «I giovani di oggi appartengono alla prima generazione che vive liberamente la propria sessualità», afferma. Non è quindi un tabù avere più partner nel giro di pochi mesi o far visita a un bordello.

Una libertà che nasconde però un rovescio della medaglia: sta crescendo infatti la pressione psicologica di accumulare molta esperienza il prima possibile. La sessuologa Elisabeth Schütz non ci vede nulla di male. «A patto che si tratti di un’unica esperienza giovanile». Diventa invece un problema «quando gli adolescenti frequentano solo locali a luci rosse e non hanno esperienze con i loro coetanei», spiega la sessuologa. «Trattandosi di sesso a pagamento, in quel contesto non devono mettere in pratica alcuna forma di seduzione e si dimenticano come conquistare una donna». Kiener sottolinea un altro problema: «Questa pratica rischia di portare a  problemi finanziari». Per non parlare del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili: quando fanno sesso con una prostituta solo il 77,5 % dei giovani si protegge con il preservativo.