La lettera della direzione della compagnia ferroviaria, risalente ad agosto, è stata dapprima pubblicata integralmente dal periodico specializzato "Schweizer Eisenbahn-Revue" e ripresa oggi in parte dalla "Aargauer Zeitung". Nella risposta - in possesso anche dell'ats - all'indirizzo del numero uno delle FFS Andreas Meyer, l'UFT sostiene che non sono ancora sufficientemente chiare né le cause dei danni ai binari, né le misure da adottare, né tanto meno le conseguenze finanziarie.
Contattato dall'ats un portavoce delle FFS ha spiegato che, grazie a un nuovo apparecchio di misurazione ad ultrasuoni, sono venuti alla luce danni ai binari che non erano contemplati nel rapporto 2012 sullo stato della rete. Alla luce di questo nuovo elemento cresce il fabbisogno finanziario dell'azienda.