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ZURIGONuova diocesi nel canton Zurigo: richiesta a Conferenza vescovi

17.09.13 - 18:14
Nuova diocesi nel canton Zurigo: richiesta a Conferenza vescovi
ZURIGO - Una nuova diocesi per il canton Zurigo: l'idea, avanzata a più riprese fin dagli Anni '70 del secolo scorso ma finora rimasta lettera morta, è stata riproposta dal consiglio sinodale zurighese in una richiesta formale sottoposta alla Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) e al vescovo di Coira.

La notizia, anticipata da diversi media, è stata confermata all'ats dal presidente del consiglio sinodale di Zurigo Benno Schnüriger. Da Coira, il vescovo Vitus Huonder ha fatto sapere che intende affrontare la questione all'interno del consiglio diocesano, prima di discuterne con i rappresentanti zurighesi.

Secondo Benno Schnüriger, la CVS non ha ancora fissato una data per discutere della richiesta. I responsabili zurighesi pensano al 2023 come possibile data della creazione della nuova diocesi. Sarebbe questo "il miglior modo" - afferma il presidente del consiglio sinodale - per festeggiare i 200 anni dalla separazione della Svizzera tedesca dalla diocesi di Costanza, avvenuta nel 1823.

Il canton Zurigo ha lo statuto di "territorio amministrato" dalla diocesi di Coira, pur non facendone parte in senso stretto. L'idea di unirsi ad altre diocesi o di crearne una propria fu lanciata per la prima volta in seguito al Concilio vaticano II (1962-65). La CVS creò negli Anni '70 un'apposita commissione, me nessuna delle proposte avanzate all'epoca fu realizzata.

Nel 1990 l'allora vescovo di Coira Johannes Vonderach ribadì la proposta con una richiesta formale alla quale la CVS non "diede mai risposta". Il motivo è con tutta probabilità legato alla nomina, nel 1991, del vescovo Wolfgang Haas alla testa della diocesi di Coira.

Sulla scia dei dissidi interni causati dal nuovo vescovo, il sinodo decise la creazione di un "fondo per la diocesi di Zurigo". Nel fondo, che da alcuni anni non viene più alimentato, è confluito circa un milione di franchi, ha precisato Schnüriger.

ATS
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