Le grandi potenze, come nel 1291, cercano oggi di limitare l'autonomia della Svizzera, ha dichiarato Blocher secondo la versione scritta del discorso. L'amministrazione federale, il governo e la maggioranza del Parlamento - ha aggiunto - non sono pronti a difendere con coraggio l'indipendenza, la libertà e la neutralità.
Vogliono invece alienare questi valori e fare entrare la Svizzera nell'Ue. "Il popolo deve battersi: non vogliamo giudici stranieri", ha sottolineato l'ex consigliere federale che domani si esprimerà a Altstätten (SG) , Flumserberg (SG) e Berg am Irchel (ZH). Il 722esimo anniversario della Svizzera è l'occasione per iniziare la lotta per la libertà e contro le potenze straniere, ha aggiunto.
Blocher ha definito tra gli altri gli Stati Uniti e la Francia assalitori in un contesto di "guerra economica", facendo allusione al conflitto fiscale e agli attacchi contro le banche elvetiche. "Una volta gli americani ammiravano gli svizzeri per la loro fermezza e la loro intransigenza, mentre oggi il Paese si piega già prima delle trattative", ha deplorato.