Stamane gli abitanti residenti in un vasto perimetro che include San Gallo fino a Herisau (AI) hanno subito un brusco risveglio a causa di una scossa di terremoto. Stando al Servizio sismologico del Politecnico federale di Zurigo, responsabile del sisma - prodottosi stamane alle 05.30 con una magnitudo di 3,6 gradi sulla scala Richter - sarebbe il progetto geotermico di San Gallo.
Il sisma è stato localizzato a 4 km sotto la superficie, ha precisato nella sua nota il centro di ricerca, secondo cui piccoli danni alle strutture non si possono escludere in caso di eventi di simile magnitudo situati ad una simile profondità. Finora, tuttavia, non sono giunte notizie di danneggiamenti.
La scossa odierna è stata preceduta negli scorsi giorni da altri eventi simili di minore intensità, ha precisato il Politecnico federale, indicando che altri terremoti potrebbero verificarsi nei prossimi giorni.
Obiettivo dei lavori di perforazione, incominciati nel marzo scorso, è la ricerca di acqua a 140 gradi a circa 4,5 km sotto la superficie terrestre. In seguito, una centrale dovrebbe alimentare con quest'acqua circa la metà degli edifici della città di San Gallo.
Non è la prima volta che si verificano terremoti scatenati dall'uomo. A Basilea, un progetto simile è stato abbandonato nel 2006, dopo l'erompere di fenomeni simili in una regione nella quale sussiste un certo rischio sismico. A Basilea fu misurata una scossa di 3,4 gradi sulla scala Richter.