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BERNAAsilo, "le misure urgenti sono troppo dure ed indegne"

03.05.13 - 13:54
Così la Caritas si esprime sulle misure urgenti in materia di asilo
Foto d'archivio (Keystone)
Asilo, "le misure urgenti sono troppo dure ed indegne"
Così la Caritas si esprime sulle misure urgenti in materia di asilo

BERNA - Le misure urgenti sono un nuovo giro di vite nel diritto d'asilo e un segnale alla comunità internazionale "indegno della Svizzera". Lo sostiene Caritas Svizzera, suggerendo al popolo di respingere la revisione di legge in votazione il 9 giugno.

L'inasprimento "più importante e più incomprensibile" è l'abrogazione delle domande d'asilo presso le ambasciate, scrive oggi Caritas in un comunicato. Questo tipo di procedura rappresenta una soluzione sicura per persone obbligate alla fuga e a prendersi grandi rischi.

La possibilità fornita al Consiglio federale di accelerare le procedure senza darne conto al Parlamento è inoltre una misura deplorevole e un modo di fare politicamente molto discutibile, sostiene l'associazione. La procedure devono sì venire accelerate, ma rimanendo equi, con tempi di ricorso sufficientemente lunghi e consulenza giuridica garantita.

Anche la decisione di non accettare la diserzione come motivo d'asilo e la possibilità data a una sotto-commissione del Consiglio nazionale di esaminare lo status di persone ammesse provvisoriamente rappresentano inasprimenti evidenti. In questo modo, meno richiedenti potranno ottenere lo status provvisorio e saranno controllati più severamente, continua la Caritas.

L'organizzazione vede come unico punto positivo delle misure urgenti la possibilità per la Confederazione di aprire centri d'asilo senza l'accordo di cantoni o comuni. Questo eviterebbe "di litigare costantemente sulla scelta dei siti ideali per gli alloggi".

Ats

 

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