Gli autori dell'iniziativa "Più posti di formazione nel campo della medicina umana - Per prevenire la carenza di medici" hanno tempo fino al 9 ottobre 2014 per depositare le 100'000 firme necessarie. Il termine per la consegna delle firme è pubblicato nel "Foglio federale". Da oltre dieci anni, la Svizzera non forma più un numero sufficiente di medici, osservano i fautori dell'iniziativa. Ogni anno in Svizzera vengono rilasciati circa 700-800 diplomi medici. Ma per rispondere alle necessità si dovrebbe arrivare a circa 1400.
Secondo i promotori dell'iniziativa, l'accordo raggiunto in agosto tra il ministro degli affari sociali Alain Berset e i direttori cantonali della sanità non è sufficiente. Questo piano, nato dalla strategia volta a sviluppare la medicina di famiglia in risposta a un'altra iniziativa popolare, prevede 300 posti di formazione supplementari a partire dal 2018. Il tempo stringe, ha sottolineato in una conferenza stampa il presidente del comitato d'iniziativa Daniel Häuptli. Prima che un medico sia operativo, occorrono dieci anni: sei di formazione e quattro di pratica.
Sebbene tutti ammettano la necessità di adottare provvedimenti, i politici non sono riusciti ad accordarsi sulle modalità di finanziamento. Da qui l'idea di attribuire alla Confederazione una competenza sussidiaria. Formalmente, l'iniziativa lascia la competenza di formare i dottori ai cantoni. Spetta a quest'ultimi il compito di quantificare le necessità a lungo termine e la capacità di formazione, nonché di fissare una pianificazione su scala nazionale. Dovranno adottare le misure che s'impongono, affinché le necessità siano coperte.