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VALLESEStrage di Sierre, tutta colpa di questa nicchia?

05.04.13 - 11:50
Gli inquirenti vallesani stanno ancora cercando la causa dell’incidente che costò la vita a 28 persone accaduta nel marzo del 2012. Ma ora spunta una nuova ipotesi...
Foto d'archivio (Keystone)
Strage di Sierre, tutta colpa di questa nicchia?
Gli inquirenti vallesani stanno ancora cercando la causa dell’incidente che costò la vita a 28 persone accaduta nel marzo del 2012. Ma ora spunta una nuova ipotesi...

SION - Le cause della tragedia di Sierre restano ancora sconosciute. Il 14 marzo dell'anno scorso un pullman con a bordo una scolaresca belga, reduce da una settimana bianca in Vallese, si è andata a schiantare in un tunnel contro lo spigolo di un muro di una piazzola d'emergenza. Lo schianto provocò 28 vittime, tra cui 22 bambini. Nei giorni che seguirono, in Svizzera si aprì il dibattito sul grado di sicurezza delle gallerie. Daniel Menna, dell'Ufficio prevenzioni infortuni, mise in evidenza il pericolo che rappresentano le pareti con angoli a 90 gradi che "sono un pericolo mortale in caso di collisione". In Germania le piazzole d'emergenza ad angolo retto sono vietate per i tunnel costruiti dopo il 2003. Nelle gallerie di più recente costruzione o ristrutturazione, infatti, all'altezza degli angoli delle piazzole poste sulla destra della carreggiata, vi è una sorta di balaustra in posizione obliqua (simile alla soluzione adottata nella galleria di Sierre dopo l'incidente, vedi fotografia allegata all'aritcolo).

"Se non emergono nuovi elementi nell'inchiesta, non conosceremo mai le cause precise dell'incidente" aveva detto il Procuratore Generale vallesano, Olivier Elsig lo scorso febbraio nella trasmissione "Temps Présent" della televisione romanda.

Negli ultimi giorni è spuntata una nuova tesi riportata dalla rivista "L'Hebdo", in cui si ipotizza che l'autista belga possa avere scambiato la piazzola per una corsia riservata ai camion.

La segnaletica sul manto stradale all'altezza delle "nicchie di soccorso" del tunnel si presenta sotto forma di linee tratteggiate. Come si legge sul Tages-Anzeiger, nelle strade dell'Unione Europea, la linea bianca tratteggiata indica l'inizio della corsia per veicoli lenti. In Svizzera, invece, questo tipo di indicazione non c'è. Tuttavia le strisce sulle strade dell'Unione sono più larghe e lunghe. Nella notizia non si indica, tuttavia, se le ricerche della Procura Vallesana abbiano tenuto in considerazione questa tesi.

La teoria dello scambio della nicchia per una corsia è stata avanzata sulla base del fatto in cui l'autista, entrato nella piazzola, non abbia auto alcuna reazione durante gli ultimi tre secondi prima dello schianto. Inoltre, come si ricorda, l'inchiesta ha scartato l'ipotesi che lo schianto potesse aver avuto origine da un malore o da un qualsiasi problema di salute dell'autista. La ricostruzione fatta riguardante il percorso del pullman belga dimostrerebbe che il mezzo stava lasciando la corsia di destra già prima della piazzuola di servizio.

Un portavoce dell'USTRA, contattato dalla rivista romanda, ha dichiarato che la segnaletica all'interno del tunnel è conforme ai regolamenti in vigore, ma non si è espresso sulla nuova tesi avanzata.

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