Secondo il diritto vigente, le stazioni di servizio non possono impiegare personale per la vendita di determinati articoli tra le 01.00 e le 05.00, nonché la domenica.
La revisione della legge sul lavoro dovrebbe permettere di offrire in ogni momento prodotti e prestazioni che rispondono alle necessità dei viaggiatori. Questa liberalizzazione sarà limitata alle stazioni di servizio ubicate lungo le autostrade e gli assi stradali importanti, fortemente frequentati dai viaggiatori. Questa definizione, esclude i negozi che si trovano sulle vie d'accesso ai grossi centri urbani.
Oltre alla sinistra e ai sindacati, degli oppositori a questa liberalizzazione fanno parte il PEV, il PCS, rappresentanti delle Chiese e la Società svizzera di medicina del lavoro, riuniti in un'"alleanza per la domenica". Denunciano una tattica volta ad abbattere una dopo l'altra le barriere che proteggono i lavoratori.