La decisione di aprire un'area temporanea - indica la cancelleria cantonale in una nota oggi - è stata presa in attesa della conclusione di un concordato intercantonale dei cantoni latini, il cui obiettivo sarà di armonizzare le pratiche nei riguardi dei nomadi.
L'area di transito non sarà dotata di acqua, elettricità e servizi igienici, precisa la cancelleria. I gitani potranno soggiornarvi per un massimo di sette giorni consecutivi.