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La debolezza della congiuntura europea e il franco forte incidono anche sul turismo di punta
ZURIGO - La debolezza della congiuntura europea e il franco forte incidono anche sul turismo di punta: nel 2012 i 38 alberghi di alta gamma riuniti nell'associazione Swiss Deluxe Hotels hanno registrato 835'000 pernottamenti, l'1,7% in meno dell'anno precedente, quando era stato peraltro osservata una crescita di circa il 4%. Il giro d'affari continua a diminuire: dopo -3% del 2011 è arrivato il -1% (a 1,41 miliardi) dell'anno scorso.
A pesare sui risultati, oltre che i fattori già indicati, è stato anche il brutto tempo che ha caratterizzato i mesi estivi, ha spiegato in una conferenza stampa odierna a Zurigo Jan Brucker, presidente di Swiss Deluxe Hotels. Il settore è inoltre confrontato con l'aumento dei costi.
Le difficoltà economiche che sta attraversando l'Europa hanno portato a un netto cambiamento nella composizione della clientela: se gli ospiti svizzeri rimangono costanti, calano sensibilmente quelli dell'Unione europea (Ue). A mancare sono in particolare i tedeschi, che hanno segnato una flessione dell'11%. I mercati emergenti della Cina, del Brasile e dei paesi del Golfo Persico hanno potuto compensare solo in parte le perdite.
L'inizio del 2013 non sembra aver portato a un'inversione di tendenza: in gennaio le notti sono scese dell'1,4% rispetto allo stesso mese dell'anno prima. Per l'insieme del 2013 Swiss Deluxe Hotels si aspetta che il numero degli ospiti cali leggermente o che rimanga stabile.
