L'allarme era stato dato in seguito a una telefonata anonima, giunta alla redazione di un organo di stampa locale verso le 11:15, che avvertiva della presenza di un ordigno su un treno destinato alla manutenzione della galleria.
In seguito alla telefonata, le FFS avevano interrotto il traffico ferroviario nei due sensi di marcia dalle 11:30 fino verso le 17:30 per permettere controlli da parte della polizia terminati intorno alle 17:00.
Il treno interessato dall'allarme bomba era stato fatto uscire dalla galleria nel tardo pomeriggio. Una trentina di agenti della polizia, sei unità cinofile e quattro specialisti in esplosivi di cantoni vicini lo avevano poi ispezionato.