In un comunicato odierno, il governo precisa che il Dipartimento dell'interno (DFI) prevede di modificare le disposizioni relative alla denominazione di grassi e oli vegetali durante la prossima revisione della pertinente ordinanza. Quando questa entrerà in vigore, presumibilmente nel corso del secondo semestre di quest'anno, sarà obbligatorio indicare sul prodotto il tipo di grasso utilizzato, ad esempio "olio di palma" o "olio di colza".
L'olio di palma è sempre più utilizzato dall'industria alimentare, ma tale impiego è fortemente criticato a causa della sua scarsa sostenibilità ambientale. Spesso per insediare le piantagioni di palme da olio sono state cancellate intere foreste pluviali di grandi dimensioni.
Nel 2010 il Consiglio federale aveva respinto l'obbligo di dichiarazione poiché non voleva che la Svizzera avesse norme diverse da quelle dell'UE. Nel frattempo l'Unione europea ha modificato la propria legislazione.